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TUSCIA IN JAZZ |
Comunicato stampa
Rosario Giuliani e Luciano Biondini suonano le
grandi colonne sonore del cinema italiano al Jazz & Wine Music Festival - Tuscia
in Jazz Spring a Castiglione in Teverina.
Venerdì 14 aprile l’omaggio di Rosario Giuliani e Luciano Biondini a Ennio Morricone e Nino Rota in un concerto dedicato alle grandi colonne sonore del cinema italiano al Muvis Museo del Vino di Castiglione in Teverina. Ogni sera previste cene e degustazioni di vino.
Castiglione in Teverina, 12 aprile 2017:
Nella
seconda giornata, venerdì 14 aprile alle 22.00, al Jazz & Wine Music Festival –
Tuscia in Jazz Spring 2017 a Castiglione in Teverina sul palco del Muvis Museo
del Vino saranno due dei maggiori big del jazz italiano, il sassofonista Rosario
Giuliani e il fisarmonicista Luciano Biondini con il loro progetto Cinema
Italia.
La musica da film di Ennio Morricone e Nino Rota fa parte ormai da parecchi
decenni della colonna sonora del pianeta e l'assegnazione al Maestro Ennio
Morricone del premio Oscar alla carriera è stato un riconoscimento dovuto ad un
musicista che ha rivoluzionato con la sua enorme sensibilità il rapporto
musica-immagine nel cinema.
In questo concerto il duo composto da Rosario
Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica, presenterà una selezione di
alcuni celebri temi di Morricone e Rota allestiti e rivisitati in modo da
valorizzarne le splendide melodie e, insieme, creare un veicolo di
improvvisazione. Un'arte, quest'ultima, nella quale hanno ottenuto
riconoscimenti ed apprezzamenti che ne fanno da tempo i protagonisti del
panorama jazzistico nazionale ed internazionale.
Rosario Giuliani,
i toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le
caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa
produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio
fluido, allacciandosi con naturalezza ai grandi sassofonisti della storia del
jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua
originalità quasi istintiva, che è facilmente identificabile non solo
nell'approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione delle partiture.
Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996
risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l'anno seguente dello
"Europe Jazz Contest", assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior
gruppo; nel 2000 si aggiudica il "Top Jazz" nella categoria nuovi talenti e nel
2010 come miglior sassofonista dell'anno, risultando primo nel referendum
annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010
e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto. Tante e prestigiose anche le
sue collaborazioni nell'ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare
musicisti di valore assoluto quali Charlie Haden, Gonzalo, Phil Woods, Enrico
Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D'Andrea, Martial Solal, Jeff "Tain" Watts, Mark
Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, John Patitucci,
Cedar Walton, Richard Galliano solo per citarne alcuni.
Luciano Biondini, musicista
che sa inserirsi in contesti musicali molto eterogenei, nelle sue esibizioni
risaltano la sua grande passionalità ed abilità nel creare interplay con i suoi
interlocutori. E' nato a Spoleto (PG) nel 1971 ed inizia a studiare la
fisarmonica all'età di 10 anni. Dopo una formazione orientata verso studi
classici ottiene numerosi riconoscimenti internazionali (Trophèe Mondial de
l'Accordéon, Premio Internazionale di Castelfidardo). Pur amando molto la musica
classica sente che la sua strada è un'altra, ma prima di scoprirla vive una
pausa di 5 anni, lontano dalla musica e dal suo strumento. A 25 anni, grazie
all'incontro con il chitarrista Valter Ferrero, si avvicina al jazz scoprendo di
aver trovato la strada da seguire. Collabora stabilmente con Rabih Abou-Khalil,
Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Michel
Godard, Ernst Reijseger, Battista Lena, George Gruntz, Greg Cohen, Renaud Garçia
Fons. Durante questi cinque giorni di musica
come dicevamo si terranno dal 14 al 16 aprile le masterclass musicali a cui
partecipano decine di giovani provenienti da tutta Italia ed ogni giorno sarà
possibile pranzare e cenare alla splendida Enoteca del Muvis Museo del Vino
degustando i famosi vini della teverina. Ogni sera inoltre dopo i concerti si
terranno le Jam Session aperte a tutti. Per prenotarsi agli eventi e alle cene
bisogna contattare i numeri 335 6079041 - 335 420612. Per maggiori informazioni
sul programma dettagliato si consiglia di visitare il sito
www.tusciainjazz.it
o la pagina facebook/tusciainjazz.
PROGRAMMA COMPLETO
14 aprile
ore 10.00 – 18.00 seminari musicali al Muvis
ore 13.00 Jazz Lunch pranzo e degustazione di prodotti.
ore 20.30 Jazz at the dinner concerto e
degustazione di prodotti (cena e concerto euro 25)
ore 22.00 Cinema Italia Rosario
Giuliani e Luciano
Biondini (ingresso
euro 10)
ore 23.30 Jam Session
15 aprile
ore 10.00 – 18.00 seminari musicali al Muvis
ore 13.00 Jazz Lunch pranzo e degustazione di prodotti
ore 20.30 Jazz at the dinner concerto e degustazione di prodotti (cena e
concerto euro 25)
ore 22.00 Neil
Angilley. Trio
(ingresso euro 10)
ore 23.30 Jam Session
16 aprile
ore 10.00 – 18.00 seminari musicali al Muvis
ore 13.00 Jazz Lunch pranzo e degustazione di prodotti
ore 20.30 Jazz at the dinner concerto e degustazione di prodotti (cena e
concerto euro 25)
ore 22.00 Elisabetta
Antonini e Fabio
Zeppetella (ingresso
euro 10)
ore 23.30 Jam Session