CONDIZIONE ASSANGE. QUARANTA RITRATTI DI MILTOS MANETAS
Continua "Condizione Assange. Quaranta ritratti di Miltos Manetas. Una mostra che apre per restare chiusa". Con la riapertura del palaexpo l'esposizione è tornata ad essere non visibile, nella sua oscurata collocazione nella sala della fontana. Ritratti che l'artista greco Manetas, ha realizzato, solidale con la condizione di recluso in Inghilterra di Assange, che non vende ma offre in dono e che continerà a dipingere uno al giorno per ogni giorno che Julian Assange passerà in prigione...
"Condizione Assange. Quaranta ritratti di Miltos Manetas. Una mostra che apre
per restare chiusa", a partire dall’11 maggio 2020 nella Sala Fontana al Piano
Zero, è costituita da una serie di ritratti di Julian Assange eseguiti da Miltos
Manetas tra febbraio e aprile di quest’anno e vuole rappresentare, fra le molte
cose dette e fatte in questi ultimi due mesi in tutto il mondo, un particolare,
forse paradossale, contributo di riflessione sulla condizione
della reclusione, dell’isolamento, dell’impossibilità dell’incontro.
Inaugurando la settimana precedente alla prevista riapertura dei musei italiani,
la mostra non si potrà visitare, e manterrà questa condizione anche quando le
sale espositive dovessero riaprire le porte al pubblico.
L’unica modalità per conoscerla ed esplorarla rimarranno la sua comunicazione e
la sua documentazione attraverso i canali social di Palazzo
delle Esposizioni e il profilo
instagram.com/
" Condizione Assange vuole essere soprattutto un’operazione che
coglie, nella coincidenza fra la lunga storia di reclusione e isolamento – prima
da rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, poi, dopo il “sequestro”,
nelle prigioni inglesi – di sovraesposizione mediatica e, allo stesso tempo, di
riduzione al silenzio di Julian Assange, molte analogie con la condizione
vissuta da miliardi di abitanti del pianeta, in queste settimane.
Non si tratta quindi solo della denuncia di un’ingiustizia, o di un tentativo di
richiamare l’attenzione pubblica sulla vicenda di una persona che si è
consapevolmente e ripetutamente assunta la responsabilità di rendere pubbliche
informazioni segrete e che ora rischia, con l’estradizione negli Stati Uniti, la
pena di morte. E neanche di una mostra di quadri di un artista che decide di
dedicare la sua pratica a ritrarre un volto “difficile” (sia per la complessità
del personaggio sia, come dice lo stesso Manetas, per le sue caratteristiche
espressive)"... (
https://www.palazzoesposizioni.it/mostra/condizione-assange-miltos-manetas )
Altre info:
Intervista di Cesare Pietroiusti a Miltos Manetas, I parte Qui II parte Qui
PETIZIONE - Change.org.
" Julian Paul
Assange ha restituito ai popoli il diritto di sapere come operano i governi e i
potenti della Terra, e ciò ha significato per lui la perdita della libertà
personale.
Julian Paul Assange è tuttora rinchiuso nella prigione londinese di Belmarsh, e
le sue condizioni di salute sono preoccupanti. Subisce torture psicologiche
inammissibili in un mondo civile, ed è impossibilitato a preparare la sua difesa
in vista del processo di estradizione, poichè non gli è concesso di incontrare i
suoi rappresentanti legali."...
Per leggere e/o firmare la petizione Qui