Riceviamo e volentieri pubblichiamo info del progetto Terra delle risonanze presente al:
47° Festival di Nuova Consonanza Romantik (da venerdì 5 Novembre a martedì 21 Dicembre 2010)
Il comunicato stampa del Festival
domenica 7 novembre 2010
American Academy - Villa Aurelia ore 16.30 - 23.00
F E S T A
D’ A U T U N N O 2 0 1 0
ore 17 > ore 21 | Piano inferiore | Atrio e Sala corridoio
Terra delle Risonanze
installazione d’arte elettroacustica con sculture risonanti, spazi performativi
e documentazione fotografica
a cura di
musica di Silvia Lanzalone, sculture di Debora Mondovì, documentazione
fotografica di Luciano Mauro
progetto a cura di Silvia Lanzalone e Luciano Mauro in collaborazione con
Giardino della Minerva - Salerno, Linnéträdgården - Uppsala Universitet,
Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, Museo delle Culture Villa
Garibaldi di Riofreddo, Istituto Italiano di Cultura “Carlo Maurilio Lerici” di
Stoccolma, Federazione CEMAT
Spazio performativo, ore 17.00
Massimo Munari, clarinetto soprano in sib
Francesca Romana Degl'Innocenti, voce recitante
testi di Matteo Silvatico e Carolus Linnaeus con libere improvvisazioni su
frammenti tratti da
brani musicali di Luciano Berio, Bruno Maderna e Giacinto Scelsi
Spazio performativo, ore 19.00
Massimo Munari, clarinetti
musiche di Luigi Negretti Lanner, Francesco Maggio, Filippo Perocco, Paolo
Marchettini
Clelia Vitaliano, assistente tecnico
American Academy – Villa Aurelia – Largo di Porta S. Pancrazio, 1
Biglietti: intero euro 10 / ridotto euro 5
Info: tel. 06.3700323 - www.nuovaconsonanza.it
facebook@nuovaconsonanza.it
Terra delle Risonanze: il progetto
Terra delle Risonanze è un articolato progetto che intende promuovere lo
scambio culturale tra Italia e Svezia attraverso la scienza e l’arte. Il
Giardino della Minerva di Salerno ed il Giardino di Linneo dell’Università di
Uppsala sono due antichi orti botanici legati a due importanti personaggi della
storia dellabotanica, rispettivamente Matteo Silvatico e Carolus Linnaeus. Il
collegamento storico - culturale tra i due giardini e i due scienziati mette in
luce importanti punti di contatto tra le due culture, di cui la musica e l’arte
contemporanea sottolineano binomi e convergenze, come ad esempio il rapporto tra
antico e moderno, tra scienza e arte, tra natura e cultura.
L’installazione Terra delle Risonanze intende mettere in risalto le peculiarità
visive e sonore dei due giardini, suggerendone nuove possibili modalità di
fruizione. I percorsi esplorativi didattico - naturalistici e le sale espositive
dei due orti botanici saranno infatti arricchiti da sculture in terracotta e
composizioni musicali appositamente studiate per integrarsi con la struttura
architettonica, la vegetazione, e dialogare con i suoni tipici del luogo.
Terra delle Risonanze è un progetto itinerante e modulare perché, partito dal
Giardino della Minerva di Salerno, giungerà al Giardino di Linneo di Uppsala
fermandosi in altri luoghi che presentano punti di contatto con qualcuna delle
tematiche coinvolte arricchendosi e rinnovandosi. L’allestimento presentato nel
settembre 2010 presso il Museo delle Culture Villa Garibaldi di Riofreddo, in
riferimento al botanico e medico Francesco Antonio Sebastiani (Riofreddo, 1782 -
1821), ha rappresentato una importante tappa del progetto.
L’allestimento presentato oggi presso l’Accademia Americana di Roma propone una
duplice ambientazione:
una sala dedicata all’installazione di sculture risonanti ed una sala dedicata
alla documentazione fotografica di materiali storico – scientifici relativi ai
giardini ed agli illustri personaggi ad essi collegati.
Terra delle Risonanze: le sculture sonore
L’installazione Terra delle Risonanze è composta da sculture risonanti in
terracotta ispirate al connubio tra natura, arte, scienza e tecnologia. Le opere
sono il risultato di una ricerca che Terra&Bits - gruppoartelettroacustica sta
compiendo da diversi anni, nell’intento di approfondire il rapporto tra
tecnologia e materia attraverso una ricerca estetica rivolta all’integrazione
dei linguaggi espressivi.
Le sculture sono realizzate dall’artista Debora Mondovì per creare una
condizione unitaria ed un equilibrio armonico tra forma, suono e spazio; esse
sono appositamente progettate insieme alla compositrice Silvia Lanzalone per
risuonare in diverse regioni dello spettro sonoro tramite dispositivi
elettroacustici. I suoni provengono direttamente dalle sculture di terracotta e
la percezione della musica si rinnova in relazione al modo in cui il pubblico
percepisce il tempo e lo spazio dell’opera e respira con essa. L’installazione
ha una caratteristica modulare, poiché prevede un numero variabile di sculture
sonore con qualità visive ed acustiche fortemente differenziate ed adattabili al
luogo in cui vengono collocate.
Le sculture risonanti presentate presso l’Accademia Americana di Roma sono state
realizzate per offrire unarappresentazione artistica dell’antica “teoria dei
quattro elementi” o “dottrina dei quattro umori”, introdotta da Pitagora di Samo
e divenuta principio fondamentale della terapeutica medievale salernitana e
degli studi antichi di botanica medica. I “quattro elementi” (terra, aria,
fuoco, acqua) sono rappresentati da quattro sculture che propongono altrettante
caratterizzazioni espressive sottolineate dalla musica che, prendendo spunto dai
suoni dei quattro elementi, li elabora e li trasforma fino a raggiungere la loro
completa trasfigurazione e sublimazione.