“Three for Getz” -
Omaggio a Stan Getz
Paolo Recchia
(sax), Enrico Bracco
(chitarra),
Nicola Borrelli
(contrabbasso)
Sabato 13 dicembre – ore 21.00
Borgoclub di Genova
Via Vernazza, 7/9 R. (zona San Martino)
La
musica di Stan Getz, gigante del
jazz di tutti i tempi, nella splendida versione del trio guidato dal giovane
sassofonista di Fondi, Paolo Recchia,
esponente della nuova leva jazzistica nazionale, sarà protagonista della serata
del Borgoclub salotto del jazz più
prestigioso del capoluogo ligure, in programma
sabato 13 dicembre (via Vernazza 7/9
R, zona San Martino, ore 21.00, €15,00 più tessera annuale obbligatoria).
Il Paolo Recchia Trio, con
Enrico Bracco alla chitarra e
Nicola Borrelli al contrabbasso, propone brani tratti dal vastissimo
repertorio di Getz (quasi 50 anni di carriera tra Stati Uniti, Europa e Brasile)
reinterpretati con originalità e colore ed inclusi nel loro ultimo album
“Three for Getz” prodotto dalla etichetta giapponese
Albóre Jazz. Un progetto di studio e
di riscoperta che Paolo Recchia ha
voluto intraprendere per meglio entrare in sintonia e in simbiosi con un artista
che portò per primo in America la musica brasiliana, che fu fervido sostenitore
della “Bossa Nova” e precursore delle contaminazioni tra i generi. Recchia ha
saputo fondere la sua tecnica, le sue conoscenze assimilate nel corso degli anni
attraverso lo studio in un linguaggio ed in un suono personale fatto di melodia,
padronanza armonica, suono rotondo, sensibilità e swing.
Paolo Recchia esordisce a livello discografico nel 2008 con
“Introducing Paolo Recchia featuring Dado Moroni”;
nel 2011pubblica il suo secondo cd “Ari's Desire” con ospite
il noto trombettista Alex Sipiagin, entrambi per la Via Veneto Jazz
e distribuiti EMI Music. “Three for
Getz” è il suo terzo album che vanta le note di copertina di
uno dei più prestigiosi musicisti della storia del jazz italiano,
Dino Piana:
«Mentre ascoltavo
mi sembrava di sentire Lee Konitz, Bud Shank ed altri musicisti con cui
io ho avuto anche la fortuna di suonare. Allo stesso tempo però ho ascoltato
emergere la personalità di Paolo (Recchia ndr) proprio nella particolare
sensibilità di fraseggio che in un ragazzo giovane, abituato ad altri tipi di
linguaggio, non è facile da trovare».
I prossimi appuntamenti del Borgoclub propongono in cartellone
venerdì 19 dicembre
Alessandro Florio Trio w. Pat Bianchi e Carmen Intorre;
sabato 27 dicembre Alessio
Menconi; sabato 3 gennaio 2015
Buddy Bolden legacy quartet.
BORGOCLUB
CIRCOLO CULTURALE PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ ARTISTICHE, MUSICALI E DEL
TEMPO LIBERO
Via Vernazza 7/9 R – Genova (Zona San Martino)
Prenotazioni: 010.3760090 – 338.6088804
Ingresso riservato ai soci € 15,00 + Tessera annuale obbligatoria
Ufficio stampa Borgoclub:
Top1 Communication :: Comunicazione :: Promozione ::
e-mail:
segreteria@top1communication.eu
Contatti Paolo Recchia
Sito Ufficiale: www.paolorecchia.it
Facebook Official:
www.facebook.com/PaoloRecchiaOfficialPage
Per interviste e recensioni album:
segreteria@top1communication.eu
Per concerti:
tourbooking@paolorecchia.it,
marketing@top1communication.eu
Biografia
Paolo Recchia
nasce nel 1980 a Fondi, piccola città del sud pontino a metà strada tra Roma e
Napoli. Rimane affascinato e si appassiona al sassofono contralto fin da
bambino, grazie al padre che ne aveva uno in casa; inizia a suonare all’età di
11 anni, dedicandosi dapprima agli studi classici e poi al jazz, che scopre ed
inizia profondamente ad amare ascoltando alcuni dischi di Charlie Parker e
Massimo Urbani. Ha frequentato
master class tenute da Bob Mintzer, Rick Margitza, Billy Harper, Harry
Allen, Dave Liebman, Enrico Pieranunzi, Chris Potter, Rosario Giuliani, Paolo
Fresu.
Il suo modo di comunicare attraverso il sassofono, che abbraccia sin dalla
giovanissima età quando, come racconta suo padre, ‘faceva fatica a reggerne il
peso’ è ricco di sensibilità, di forza e chiarezza espressiva. Un sound
bilanciato e spesso composto, ma capace di incredibili impennate emotive dove
arriva a toccare corde più passionali a volte nostalgiche, o semplicemente
rivelatrici di un gusto intimistico. Il suo stile compositivo fonda le radici
negli albori del bebop, anche se poi si libera verso una contemporaneità più
tangibile. E’ forse proprio questa la sua forza che deriva da anni di studio e
di intenso approfondimento sulla cultura afroamericana.
Nel 2003 partecipa al Premio Massimo Urbani vincendo una borsa di studio
per Siena Jazz; nel 2004 riceve il 2° premio al Concorso Nazionale
“Giovani Talenti del Jazz Italiano” a Piacenza e il “Premio Palazzo
Valentini” al Festival “JAZZ&IMAGE” di Villa Celimontana a Roma; nel 2005 il
2° posto al concorso nazionale di musica jazz di Baronissi.
Trascorre un periodo a Parigi e lì suona con Laurent Coq, Alain Jean-Marie,
Michel Rosciglione, Stephane Belmondo, Pierre Boussaguet, Remi Vignolo.
Molteplici le collaborazioni con l’orchestra“Iodice&Corvini Roma Jazz
Ensamble” e con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra)
diretta da Maurizio Giammarco. Fa parte del gruppo “SIX SAX”
guidato da Javier Girotto; membro attuale del sestetto di Luca
Mannutza Sound Six, con il quale registra “Tributo ai Sestetti anni 60”
e "My Music" per l’etichetta Albore Jazz e del quartetto di Nicola
Angelucci, con il quale registra “The First One” e "Beyond the
drums" per la Via Veneto Jazz.
Il suo esordio discografico nel 2008 con
“Introducing Paolo Recchia featuring Dado Moroni” e nel 2011 il
nuovo “Ari's Desire” con ospite il grande trombettista Alex Sipiagin,
entrambi per la Via Veneto Jazz distr. EMI MUSIC.
Molte le collaborazioni illustri, come quella con il pianista David Kikoski (nel
2013) e con Joel Frahm (2008) ospiti della formazione a suo nome
Numerosi i concerti live a suo nome, con varie formazioni, che hanno visto la
presenza anche di ospiti illustri del panorama jazz nazionale ed internazionale.
Tra questi: nel dicembre 2008, a Roma, si esibisce con il suo quartetto e con
ospite uno dei più apprezzati tenor sassofonisti della nuova scena jazz
newyorkese, Joel Frahm, accompagnato da Luca Mannutza, Roberto Tarenzi,
Marco Loddo e Nicola Angelucci; nel
febbraio 2013 una settimana con il suo trio con ospite David Kikoski al
piano, Luca Fattorini al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.
Nell’ottobre 2009 partecipa a New York all’ITALIAN JAZZ DAYS, settimana
del jazz italiano, co-prodotto dal Jazz at Lincoln Center e dall’Istituto
Italiano di Cultura. Il programma è stato curato dal direttore artistico del
Jazz at Lincoln Center, Antonio Ciacca e dal direttore artistico del Dizzy’s
Club Coca Cola, Todd Barkan che ha visto partecipi Joey De Francesco, George
Garzone, Rosario Giuliani, Antonio Ciacca, Gianluca Renzi, Greg Burk, Jeremy
Manasia, Ada Rovatti, Lucio Ferrara, Nicola Angelucci, Luca Santaniello, Marco
Panascia, Joseph Lepore; ha l’onore di suonare all’Istituto Italiano di Cultura
nel quartetto di Antonio Ciacca con Gianluca Renzi al contrabbasso e Nicola
Angelucci alla batteria. Replica a New York nel 2010 per ITALIAN JAZZ DAYS
al Dizzy’s Club Coca Cola
all’interno del Jazz at Lincoln Center ospite nel trio dell’hammondista
PAT BIANCHI con Emanuele Basentini alla chitarra e Peppe Merolla alla
batteria. Partecipano tra gli altri: Dado Moroni Quintet, Joe Lovano and Antonio
Ciacca Quintet, Lucio Ferrara Quartet and Orsara Jazz Ensamble, Eugenio Macchia
Trio & Friends, Stefania Tschantret Quintet, Enrico Granafei Trio with Marco di
Gennaro.
Collaborazioni: Rosario Bonaccorso, Adrianne West, Dado Moroni, Joel Frahm, Alex Sipiagin, Andy Gravish, Roy Hargrove, Jeremy Pelt, Stephane Belmondo, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peter Bernstein, David Kikoski, Mark Sherman, Marco Panascia, Roberto Tarenzi, Andrea Pozza, Enrico Bracco, Claudio Filippini, Lucio Ferrara, Pat Bianchi, Antonio Faraò, Frank Avitabile, Vincent Bourgeyx, Michel Rosciglione, Alain Jean-Marie, Luca Mannutza, Sam Yahel, Johannes Weidenmueller, Antonio Ciacca, Kengo Nakamura, George Garzone, Rick Margitza, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Horacio “El Negro” Hernandez, Bobby Durham, Lorenzo Tucci, Max Ionata, Luca Mannutza, Roberto Gatto, Pino Iodice, Pietro Iodice, Mike Pope, Dominique Di Piazza, Mattew Garrison, Pippo Matino, John Benitez, Dario Rosciglione, Pierre Boussaguet, Joseph Lepore, Francesca Sortino, Salomon Burk, Michael Bolton, Pino Daniele, Nicky Nicolai, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Mario Biondi, Samuele Bersani.
Biografia Enrico Bracco
Chitarrista e compositore, nato a Roma il 21 luglio 1973, si avvia agli
studi musicali all'età di 11 anni iniziando poco dopo lo studio della chitarra
jazz con i maestri M. Nardi, R. Nicoletti e D. Terenzi presso la "Scuola
Popolare di Musica di Testaccio".
Allo stesso tempo, studia pianoforte, teoria e solfeggio privatamente con il
maestro F. Pieroni. Dopo cinque anni di frequentazione della SPMT, Enrico
perfeziona le sue conoscenze musicali frequentando gli stage di numerosi
musicisti internazionali tra i quali: Joe Diorio,
Jerry Bergonzi,
Adam Rogers, Mark Turner, Kurt Rosenwinkel, Peter
Bernstein e molti altri.
Nel '94 inizia la sua attività di musicista professionista. Partecipa e
vince prestigiosi concorsi di jazz tra cui: San Gemini jazz '98 (1° class.),
Barga jazz '98 (1° class.), Eddie Lang jazz festival '97 (1° class.),
Baronissi '97 (3° class.), Lucus Feroniae '96 (1° class.),
Eurojazz '94 (3° class.).
Dal 1997 ad oggi, la sua discografia documenta l'attività di leaeder e
co-leader in diverse formazioni: esordisce con l'album "Denti di Velluto" dei
Frau Gruber quartet e nel 2000 incide con lo Zuky quintet "Em, insomma,
ricorda".
Nel 2002 è la volta del primo disco a suo nome "Going Wes" (Philology),
dedicato al grande chitarrista Wes Montgomery.
Nel 2005 costituisce il suo attuale quintetto con Pietro Lussu
(pianoforte) Daniele Tittarelli (sassofono) Stefano Nunzi
(contrabbasso) e Andrea Nunzi (batteria). Il gruppo ha inciso, fino ad
oggi, due dischi: "Tjololo" nel 2006 (yvpmusic) e"Unresolved"
nel 2011 (Lhobomusic), entrambi accolti positivamente dalla critica.
Ha collaborato come side-man in diversi gruppi:
nel '99 fa parte del quartetto di Aldo Bassi con cui incide
l'album "Distanze" (philology); nell'estate dello stesso anno si esibisce con lo
stesso gruppo assieme al sassofonista statunitense Rick Margitza.
Dal 2005 è membro stabile dell'orchestra di Mario Raja "Big
Bang".
Dal 2008 collabora in diverse formazioni con Maurizio Giammarco ed
è occasionalmente ospite della "Pmjo orchestra" dell'Auditorium di Roma.
Dal 2006 entra a far parte del gruppo "I Conti Ruggeri quintet" con cui
registrerà il disco "Cabosong" (philology).
Nel 2009 è membro del Nicola Angelucci Group.
Oltre ai musicisti già citati ha suonato con: Tony Scott, Eddie
Henderson, Vince Benedetti, Dario Deidda, David Sanford,
Walter Blending, Rosalia De Souza, Paolo Birro, Greg
Burk, Piero Leveratto, Max Ionata, Luca Mannutza,
Claudio Corvini, Ron Seguin, Pietro Ciancaglini, Gianluca
Renzi, Enzo Pietropaoli, Ettore Fioravanti, Lorenzo Tucci,
Giampaolo Casati, Stefano D'Anna, Andy Gravish, Fabrizio
Sferra, Emanuele Cisi, Jerry Popolo, Alice Ricciardi…
Interviene in contesti diversi lavorando per il teatro, il cinema e la
televisione. Partecipa allo spettacolo teatrale "Una Martin's De luxe", di
Claudio Pallottini per la regia di Gigi Proietti. Partecipa insieme a
Marcello Allulli e Armando Sciommeri alla realizzazione delle musiche
per il film "Ultimo Stadio" diretto da Ivano De Matteo. Entra nella
programmazione di Sky Classica con la trasmissione delle riprese di G.Matkovich
"Enrico Bracco Quintet live at il Cantiere".
All'attività concertistica affianca un intenso lavoro didattico insegnando
stabilmente a Roma nelle scuole di musica Artidee, Controchiave e Fonderia delle
arti. E' stato inoltre docente nei seminari estivi tenutisi a Viggiano jazz (2005-06-07),
San Gemini jazz e Scuola di Musica Tam (Fermo).
Si è esibito in numerosi festivals: Summertime (Casa del jazz, 2011),
Taormina jazz (2010), Contemporanea x (Auditorium parco della musica,
2007), Giovani leoni (Casa del jazz, 2006-2007), Jazz & Image
- Villa Celimontana (Roma2000-03-04-06). Ed inoltre: Clusone Jazz
festival, Barga jazz, Acuto jazz, San Gemini Jazz, Monteroduni Jazz Festival,
Arcidosso Jazz, Piacenza Jazz, Viggiano jazz, Sant'Elpidio Jazz, Veneto jazz,
Marche jazz, Montalcino jazz & Wine, Siena Jazz, Monte Compatri in jazz, e molti
altri…
Biografia Nicola Borrelli
Nicola Borrelli
contrabbassista jazz, chitarrista, compositore e
arrangiatore è nato a Latina nel 1970. Musicista sin dal 1986 ha svolto
gli studi di armonia a New York con lo storico pianista Barry Harris ed è stato
allievo del chitarrista americano Chuck Wayne grande innovatore della chitarra
jazz.
Ha collaborato come side-man in vari progetti musicali al fianco di numerosi
musicisti quali, Steve Grossman, Tom Kirkpatrick, coi quali ha anche effettuato
alcune incisioni in sestetto nel 2009, Bob Mover la cui collaborazione anche in
studio risale al 1995, Renato Chicco Agostino Di Giorgio, coi quali ha
partecipato al festival internazionale “Lamantin Jazz Festival” in Ungheria nel
2007.
Nel 2004 ha vinto il premio “Palazzo Valentini” a Villa Celimontana in quartetto
col sassofonista Paolo Recchia, concorso riservato a gruppi emergenti.
Altre collaborazioni: Tardo Hammer, Vince Benedetti, Joel Holmes, Nicola
Arigliano, Tony Castellano, Larry Smith, Gianni Sanjust, Kristian Jorgensen, Ole
Jorgensen, Jens Sondergaard, Carlo Atti, Gianni Savelli, Aldo Bassi,
Riccardo Biseo, Luigi Grasso, Michael Rosen e molti altri.
Nel 2010 ha registrato il primo disco con brani originali intitolato “volumezero”
con il Triology jazz trio, insieme ad Erasmo Bencivenga e Tommaso Tozzi,
formazione nella quale opera attivamente da oltre 12 anni e con la quale ha
registrato il secondo album intitolato “fate and freedom” uscito nel corso del
2013.
Ultimi lavori in studio, un disco in trio con Paolo Recchia ed Enrico Bracco, nel progetto “Three for Getz”, e in imminente uscita un nuovo disco con brani originali in quartetto con Alessandro Girotto e Triology jazz trio.