Dal punto interrogativo che si tende come un ponte, la superficie può apparire più vicina e la profondità un po’ meno lontana. S’intravedono sbrilluccichii. E così può accadere che confusi nel magma di  frasi fatte della comunicazione televisivo – pubblicitaria di un’Italia anni ’90, un nuovo amico che ci scaldi il cuore o una nuova idea che sappia cullarci nella nottata, riescano a farsi largo. Durante un viaggio, nella rivisitazione di una favola  o nelle scoperte impavide della trepidante Rossettina, bambina alle prese con la televisione e il mondo degli adulti.11 racconti come undici viaggi, da ciascuno dei quali si può tornare a casa  con un raggio di sole. Ma quand’anche fosse un semplice abbaglio, attraverso la copertina e i disegni di Guido Bonacci a commento ancora un ulteriore viaggio è possibile.