Sul ponte interrogativo tutti ballano / libro / recensioni e interviste
FINALMENTE E’ TORNATO IL DUBBIO Sul ponte interrogativo tutti ballano. Silvana Matozza, Il Filo, pp. 106, euro 13
Un ponte è un punto interrogativo, il porre una domanda, il dare una risposta. In un’epoca in cui molti “soloneggiano”, si reputano depositari della verità, rifiutando qualunque tipo di contraddittorio, ben venga un testo narrativo che si pone domande e ne pone, che cerca di aprirsi all’altro, chiunque esso sia, e che del dubbio, dell’interrogativo fa la sua ragione portante. Silvana Matozza è alla sua prima esperienza, ma non certo al suo primo contatto con l’arte; si occupa infatti da anni di fotografia, video, cinema. E come con queste arti, anche l’approccio letterario è improntato al rispetto dell’altro, del diverso; ma Silvana, con la sottile ironia che le è propria, vuole sottolineare che diversi siamo tutti, perché nessuno è uguale ad un altro o, ancor di più, nessuno è uguale a sé stesso, ma ognuno, se sa vivere le proprie esperienze, si arricchisce giorno per giorno. Undici brani, apparentemente indipendenti, ma uniti tutti dal “ballo sul ponte” del dubbio, come tematica, e graficamente collegati dai delicati ma incisivi disegni di Guido Bonacci, che ha curato anche l’immagine della copertina; disegni dalla linea sicura che interpretano bonariamente la suddetta sottile ironia dei testi. Una scrittura semplice, a momenti volutamente disadorna, perché Silvana ama l’essenzialità delle cose e quindi anche la sua scrittura, incisiva e ritmata, ma non cede a orpelli pleonastici. Per fare una rapida incursione nel mondo musicale ( Silvana conosce e ama molto il jazz…), si potrebbe dire che il libro ha l’essenzialità di alcune classiche esecuzioni, ma anche la vivacità inaspettata delle migliori jam session.
Articolo pubblicato sulla rivista di cultura e spettacolo Vespertilla, anno IV n.4 Sett -Ott. 2007 |